L’incontro di domani, 19 gennaio, ore 18,30 (segui il link per la diretta YouTube), con il prof. Luigino Bruni e con Chiara Magrini su The Economy of Francesco (vedi locandina in pdf qui), è tutt’altro che un momento per addetti ai lavori o per persone particolarmente interessate all’economia o alla politica.
Al contrario riguarda il vissuto di ognuno, la società in cui vivremo noi e i nostri figli, i valori e le speranze per una umanità desiderosa di realizzare i propri desideri. La partita è per tutti e riguarda ciò a cui teniamo di più.

Non sarà una nuova formula economica, infatti, a farci superare la crisi in cui siamo piombati.
Solo l’esercizio di una umanità autentica è la risorsa che può aprire nuovi processi, come auspica il papa. Una umanità autentica che già ora vive in persone in carne ed ossa e nei vecchi o nuovi “corpi intermedi”.
L’economia civile, di cui Bruni da tempo parla e che instancabilmente sostiene, contrariamente al mainstream di oggi che erge profitto e salute personali a valori supremi , si incentra proprio su questa considerazione.
Sentire l’altro come un bene, anzi come parte costitutiva di sé, é anche in economia l’unica possibilità di ripresa.
Scoprire il segreto della vita come un atto gratuito – che neppure il più bieco individualismo può scalfire – è un fatto personale, sociale ma anche economico e politico.
Dialogando con il prof. Luigino Bruni intendiamo capire meglio la pertinenza tra questa dimensione, lasciata per troppo tempo nascosta all’interno delle coscienze e della soggettività, con i processi dell’economia e dell’organizzazione sociale. Quei processi che oggi nessuno sa più come rivitalizzare, constatando il fallimento delle vecchie formule liberiste o stataliste.
Oggi, forse, potremo finalmente capire che è giunto il tempo della persona, ovvero della responsabilità di ognuno di noi.
